[Politica] Stop al Reddito di Cittadinanza

Da "Il Mattino" abbiamo appreso la notizia che la Regione Campania sospende ad horas il contributo di 350€ per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 5000€.

Questa vicenda l'abbiamo seguita in prima persona perché poco tempo fa c'è stata addirittura una interrogazione consiliare da parte di tre consiglieri d'opposizione: Marino, Aldo Chiacchio, Anatriello.

I consiglieri lamentavano che a causa di una distribuzione sbagliata dei contributi regionali non tutte le persone presenti in graduatoria avevano potuto beneficiare del reddito di cittadinanza.

Secondo i consiglieri, il Comune era reo di aver dato il massimo contributo (350€ mensili) a poche famiglie fino all'esaurimento dei fondi, invece di suddividere gli stessi fondi per tutte le persone in graduatoria e dare a tutti il giusto contributo.

Avevamo spiegato in un precedente articolo che nell'Allegato A della Delibera 705 del 2005 viene detto chiaramente che il Comune di residenza del nucleo beneficiario eroga mensilmente la somma di 350€ e che non è possibile variare o graduare questo contributo mensile. 

Hanno diritto al contributo mensile chi si trova in posizione utile in graduatoria, compatibilmente con le risorse ripartite e messe a disposizione dell’ambito.

I consiglieri in un primo momento dalle pagine di Grumo Nevano News ci avevano anche attaccato, accusandoci di non capire un c***o perché c'era una sentenza di un Giudice di Pace di Pozzuoli. 

Poi in pieno Consiglio Comunale lo stesso consigliere Aldo Chiacchio aveva sottolineato che quelle affermazioni presenti sul sito Grumo Nevano News, non gli appartenevano.

Sempre in Consiglio Comunale, l'assessore alle Politiche sociali, Rocco Capasso, aveva sottolineato come la sentenza del Giudice di Pace di Pozzuoli non dava colpa al Comune, bensì alla Regione dicendo che "La delibera di giunta regionale n. 705 del 13.05.2005 è contraria allo spirito della Legge Regionale n. 2/04 e viola i principi di legalità e imparzialità cui è tenuta una P.A.". Una sua valutazione. Inoltre l'assessore aveva sottolineato come il principio base del reddito della cittadinanza era dare un contributo alle famiglie bisognose per una possibilità di inclusione sociale.

Ora la Regione, per bocca dell’assessore alle Politiche sociali, Ermanno Russo, ha detto

"Il mero sostegno al reddito non può bastare per l'emersione dalla povertà. Ad esso dovrà sostituirsi una seria politica di welfare, fatta di misure di assistenza sociale sempre più concrete e di interventi mirati per l'inserimento lavorativo dei soggetti in stato di indigenza."

Ora se 350 euro non bastano per emergere dalla povertà (principio base del reddito di cittadinanza) come può bastare un contributo inferiore a 350 euro come volevano i consiglieri di opposizione?

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