«Probabilmente Dio non esiste. Dunque smettete di preoccuparvi e godetevi la vita»

Sui bus e nelle metropolitane di Londra tempo fa apparve la seguente scritta pubblicitaria: «Probabilmente Dio non esiste. Dunque smettete di preoccuparvi e godetevi la vita». Questa scritta sta comparendo anche in altri paesi.
Meriterebbe silenzio e indifferenza un’affermazione così sciocca, ma voglio cogliere l’occasione per rilanciare e controbattere con i fatti dimostrando che una frase di quel tipo è assolutamente senza senso.


Innanzitutto, la gente non mi pare affatto preoccupata dal fatto che Dio esista o meno, specialmente all’estero dove è partita questa iniziativa atea. Appare infatti che ognuno faccia quel più preferisce senza alcun tipo di limitazione o vincolo morale o giuridico.
Mi pare che chiunque in Europa stia godendosi la vita fregandosene di Dio e senza che il pensiero di una Sua possibile esistenza vada a intaccare la sua coscienza.
Mi pare sia sotto gli occhi di tutti che Dio oggi purtroppo è stato molto più che crocifisso bensì totalmente ignorato con estrema indifferenza.

Questi sono fatti facilmente rilevabili ed abbastanza evidenti.

Ora passiamo ad altri fatti concreti. Analizziamo la seconda parte della frase e verifichiamo che sia davvero così, perché da quella affermazione traspare che il fatto che Dio potrebbe esistere non consenta di godersi la vita.

Oggi molte persone liberamente scelgono di godersi la vita senza assumersi alcuna responsabilità verso la vita stessa.
Liberamente si sceglie di non credere nel matrimonio indissolubile ma di convivere, si sceglie di separarsi, di divorziare, si sceglie di abortire, si sceglie il propri gusto sessuale, si sceglie di non avere alcun limite morale per cui tutto è concesso; si sceglie la pornografia in Tv e sui giornali, si sceglie di svendere il proprio corpo. E così via.

Bene, una parte del mondo vive così.
Vi state godendo la vita separandovi e abbandonando i vostri figli ?
Vi state godendo la vita abortendo delle vite preziose ?
Vi state godendo la vita vivendo il sesso come uno sfogo animalesco e senza regole ?
Vi state godendo la vita vivendo per il denaro e per il divertimento ?
Vi state godendo la vita non preoccupandovi di Dio ?

In quale amore credete ?
L’amore è fedele, è totale, è veritiero, è comprensivo, è puro, è umile, è altruista, è donarsi.

Quando avete amato con fedeltà separandovi ?
Quando avete amato con altruismo abortendo i vostri figli ?
Quando avete amato con purezza e totalità usando l’altro per il vostro piacere sessuale ?
Quando avete vissuto per l’amore avendo come scopo il denaro e il piacere ad ogni costo ?
Quando avete vissuto nell’Amore di Dio ?
Mai !
Siete stati e siete liberi di continuare a scegliere come vivere la vostra vita.
Probabilmente Dio non esiste, ma sicuramente voi non vivete nella felicità.
Nell’infedeltà, nell’egoismo, nel denaro, nell’indifferenza per il prossimo, nella ricerca del divertimento, in tutte queste cose non c’è felicità.
In tutte queste cose non c’è Amore.
Come pensate di vivere senza amare e senza essere amati ?

Eppure, mentre voi scegliete di non preoccuparvi di Dio,
Dio sceglie ancora di preoccuparsi di ognuno di voi.
Mentre voi gli siete infedeli,
Lui vi è fedele.
Mentre voi lo ignorate,
Lui vi attende con pazienza.
Mentre voi lo crocifiggete ancora,
Lui vi ama sulla Croce.
Ancora.

Nb: chiedo scusa in anticipo a tutte quelle persone che hanno vissuto o stanno vivendo situazioni come quelle descritte sopra, a quelle persone che hanno subito contro la propria volontà scelte altrui, a quelle persone che hanno vissuto tragedie e traumi e che stanno cercando di uscirne. Nutro profondo rispetto e compassione e mi guardo bene dal giudicare ogni persona che è sacra ai miei occhi e per il mio cuore.
Questo sfogo è rivolto solo a quelle Associazioni atee che hanno lanciato questa iniziativa, affinché comprendano che sono sempre state libere di non preoccuparsi di Dio, che hanno vissuto e vivranno male senza di Lui che è l’Amore Vero e che sono sempre in tempo per correre verso le braccia del Padre. 

(Aldo Li Volsi)

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