La vittima dello stalking è il Presidente del Consiglio Comunale di Grumo Nevano: Milena Zavatto.
In questi giorni più giornali, tra i quali Il Mattino, hanno riportato la notizia spiegando a fondo tutta la vicenda:
il calvario è iniziato ben due anni fa quando Mialena Zavatto aveva deciso di rompere la relazione con il suo fidanzato.
L'ormai ex, dopo questa decisione, ha iniziato una vera e propria persecuzioni fatta di pedinamenti palesi, telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte e di scatti d'ira ad ogni occasione pubblica.
Tutto sembrava finito quando l'uomo è stato condannato ad un anno e mezzo di carcere, con il beneficio della pena sospesa.
La sentenza, purtroppo ha annullato automaticamente il divieto, imposto all'ex fidanzato, di non frequentare gli stessi posti della sua ex e di tenersi ad una distanza di almeno cinquecento metri da lei.
Diversi giorni fa lo stalker ha seguito MilenaZavatto che, in compagnia della mamma e di un’amica, si era recata in un bar per un aperitivo ed, in evidente stato di alterazione nervosa, l' ha aggredita con inaudita violenza verbale.
Dispiace vedere che accadono queste cose, tanto più se la vittima è persona amica come lo è Milena Zavatto è per tutti noi.
Questi sgradevoli avvenimenti l'ha condizionata molto e spesse volte l'abbiamo vista nervosa e preoccupata.
E' da ammirare la determinazione ed il coraggio di Milena che subito ha denunciato l'accaduto.
Spesse volte le vittime di stalking subiscono queste violenze senza reagire e addirittura sentendosi in colpa per ciò che accade.
Oltretutto bisogna riconoscere che Milena, nonostante la vicenda, si è sempre resa disponibile con i giovani del Pdl che volevano occuparsi di politica, risultando, fondamentale per la creazione del movimento giovanile della Giovane Italia a Grumo Nevano.
Anche come Presidente del Consiglio non ha mai fatto mancare la sua presenza in Comune, risultando un punto di riferimento per tutti i consiglieri, nonostante tutte le difficoltà.
Speriamo che finalmente si concluda questo un calvario e sia l'inizio di una nuova vita, sia pubblica che privata, serena e tranquilla.
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| Il Mattino - 22 Maggio 2010- articolo a firma di Marco di Caterino |
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