[Politica grumese] Piccole soddisfazioni

Quando abbiamo deciso di riprendere ad aggiornare Le bufale di grumonevano.com sapevamo che saremmo andati contro a molte critiche, offese oltre che a pantomine varie.

Era già successo con la prima edizione delle Bufale.

Tutto questo non ci importava più di tanto anzi abbiamo deciso di aiutare l'ideatore del sito con la creazione di nuove sezioni che avrebbero potuto interessare i lettori.

Non ci importavano più di tanto le critiche perché era plausibile, se non inevitabile, che questo sito potesse provocare rodimenti acuti a chi fino a ieri era "padrone" della pseudo informazione politica del web.

Siamo convinti che l'informazione politica di una piccola città come Grumo Nevano, serva solo a rendere partecipi i cittadini della vita pubblica cittadina.

Altri, invece, danno a questa informazione un valore pragmatico; qualcosa che può trovare riscontro alle elezioni, per esempio.

Alcuni sono convinti di poter conteggiare i propri voti alle prossime tornate elettorali con gli accessi al proprio sito.

Non è servito da lezione quando, appena due anni fa, si è visto finalmente che l'equazione "numero di lettori = numero di voti" era totalmente fasulla.

Signori che possedevano siti che contavano ben 500 lettori alla fine presero poco più di 50 voti. Tutti i grumesi oggi conoscono il famoso scherzo dei 450 voti.

Noi non facciamo questo tipo di informazione per poi poterci candidare alle prossime elezioni sicuri di avere tanti voti quanti sono i nostri lettori.

Sarebbe da folli pensare ciò, anche se alcuni lo fanno.

La nostra informazione va a compensare quella preesistente e da al lettore l'opportunità di avere notizie a 360° riguardo la politica, il cinema, i libri etc...

Restiamo soddisfatti quando vediamo che appena iniziamo la nostra attività, soprattutto politica, con notizie che vanno a sbugiardare costantemente un altro sito, a questi serve la solidarietà di personaggi fittizi laudanti del pseudo lavoro svolto e che denigrano chi si azzarda a dire qualcosa di diverso.

Personaggi fittizi che danno l'opportunità di poter mostrare la propria coda di pavone e dire "io sto qui, faccio qualcosa di utile, gli altri hanno solo interesse".

Questo atteggiamento non fa altro che denotare la consapevolezza della credibilità effimera che questi pupi hanno in città; la poca credibilità che certamente non può essere smentita da un labile contatore di visite.

Si è consapevoli della propria poca credibilità e pochezza, ma non bisogna dimostrarlo perché, in questo modo, si porrebbe fine ad una delle ragioni di vita, se non l'unica di alcune persone.

Quindi via con i personaggi fasulli, con le maschere da usare in base alle occasioni con le lodi pezzotte e con articoli pieni di demagogia e vittimismo, del resto ad alcuni piace credere di prendere per i fondelli qualche cittadino.

Tutto ciò non fa altro che rendere taluni personaggi meno credibili, ma più ridicoli.

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