[Politica] Io sto con Berlusconi

Io sto con Berlusconi. Lo voglio dire ad alta voce.

Pochi giorni fa, il nostro Premier, andando in Brasile disse "I giornali disinformano. I lettori dovrebbero scioperare per insegnare a chi scrive a non prenderli in giro". 

Ma Berlusconi non si fermò a queste dichiarazioni anzi rincarò la dose affermando che "da molto tempo a questa parte c'è una disinformazione [...] inconcepibile".

Come si può dargli torto? Peccato che il solito nostro sbadatello Premier si dimentichi di mettere dentro anche i telegiornali.

Quello che è successo in questa settimana ha dell'incredibile: non basterebbe scioperare contro il TG1, TG4 e Studio Aperto; bisognerebbe passare all'atto pratico: andare negli studi, far uscire tutti i "giornalisti", perché anche nella rivolta bisogna essere "umani", e dare fuoco agli studi.

Ormai siamo arrivati al paradossale: il telegiornale più obiettivo è quello di Emilio Fede.

Il TG1 , nel servizio su Dell'Utri e sulla sua condanna a 7 anni, riesce a non far pronunciare mai alla sua inviata la parola "condannato", anzi presenta il fondatore di Forza Italia come "assolto per i fatti accaduti dopo il 1992", sfumando il video del Giudice proprio prima che pronunciasse la parola condannato.

Di meglio ha fatto solo Studio Aperto, che con il suo Direttore è capace di dire, paragonando la sentenza Dell'Utri con la sentenza Tartaglia, queste parole "... e allora ci viene un dubbio ... non è che chi è vicino a Berlusconi qualcosa debba pagare? ... nelle stesse ore a Milano veniva dichiarato non punibile Massimo Tartaglia ... ora nessuno vuole vedere un incapace in cella, ma ci viene un secondo dubbio ... non è che si accanisce contro Berlusconi non paga mai?"

Il TG1  si ripete facendo scomparire dal proprio sommario gli scontri a Roma tra i manifestanti aquilani e la polizia, per poi riportare la notizia, che può essere tranquillamente considerata come la più importante del giorno, dopo 18 minuti.

Meglio di tutti ha fatto il solito TG4 di Emilio Fede che, parlando dello sciopero indetto dalla Federazione Nazionale della Stampa, ha dato la parola a Gasparri, che ovviamente ha manifestato la sua idea a riguardo, definendo questo sciopero "davvero pretestuoso". Ovviamente non si conosce l'opinione di chi ha aderito allo sciopero.

Per questo motivo io starei anche con Berlusconi se non fosse lui stesso il primo autore di questa disinformazione totale. 

Colgo l'occasione per chiedergli per una volta di aderire allo sciopero nei confronti dei giornalisti smettendola di far manipolare le notizie a proprio piacimento.

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