Quanta strada fatta sinora, nel nostro viaggio ci siamo lasciati alle spalle diversi paesaggi, diverse strade, diversi viali. Abbiamo vissuto le diverse stagioni, affrontato i gelidi temporali invernali e le calure soffocanti d’estate, i venti freschi d’autunno e la piacevole brezza di primavera. Sono come i periodi della vita, a volte semplici, a volte complicati. A volte sofferenti, a volte gioiosi. È la vita. È varia e complessa. Considerando questo, come va affrontata ? Qual è l’atteggiamento migliore per riuscire a camminare in questa vita e soprattutto per affrontare in maniera salda e forte i vari periodi e le varie vicissitudini che si presentano inevitabilmente ?
Oggi parliamo dell’ottimismo. Parliamo del pensiero positivo.
Generalmente, quando si incontra qualcuno ottimista pensiamo che sia poco realista, un po’ troppo sognatore. Magari un po’ incosciente o idealista. O magari è una persona che ha fiducia negli eventi futuri, magari è una persona piena di speranza. Già, la speranza. Quella che il mondo circostante cerca di toglierci. Quella che eventi drammatici e imprevisti riescono a spegnere, a volte. Quella che quando finisce diventa pessimismo nero e, quando degenera, buia depressione.
Diventa importante, allora, pensare positivo, sempre e comunque. È importante affrontare la vita a testa alta, con uno sguardo denso di speranza e un sorriso più forte delle avversità. Ma – direte voi - perché ?
Perché essere ottimisti anche quando tutto va storto ? Perché essere ottimisti anche quando il lavoro è precario, il futuro ignoto, le città poco sicure, l’intero paese in crisi ? Perché essere ottimisti quando si vedono molti giovani affidare alle droghe e ad altri diversivi poco sani il loro tempo prezioso ? Perché pensare positivamente quando tutto o quasi della nostra vita ha colori, odori e sapori che non ci piacciono ?
Io sono convinto che il pensare positivo porti positività, sono convinto che il bene porti bene, sono convinto che l’ottimismo sia contagioso come lo è un sorriso.
Sono convinto che la luce porta la luce e che una benedizione porti benedizione.
È necessario rileggere la nostra vita, cominciare a pensare che nonostante le difficoltà, le fatiche, le sofferenze o le cose storte, sia comunque una meraviglia da vivere. È necessario cominciare a pensare che nella vita c’è di tutto, c’è gioia e c’è dolore, ma non per questo bisogna fossilizzarsi nel pensiero che alla fine vince il male. Perché non è così. Alla fine vince sempre l’Amore, quando è vero amore.
Il sapere che nella vita può capitare di tutto, anche cose non piacevoli, ci deve spronare a non dare nulla per scontato e a godere bene ogni singolo giorno, affrontando con tenacia, pazienza e forza ogni momento più o meno duro che incontriamo.
In questo cammino che stiamo facendo alla ricerca del meglio dell’esistenza, non si può non pensare positivo. Per trovare una cosa buona bisogna camminare in un sentiero di cose buone; se vogliamo una benedizione, dobbiamo cominciare a benedire, cioè a dire bene della nostra vita. Per camminare in maniera decisa verso la gioia vera, verso la pienezza delle cose, verso la felicità, bisogna pensare positivo.
Se, infatti, siamo in cammino verso la gioia, e se crediamo che alla fine di questo viaggio troveremo quello che cerchiamo, cioè tutta la bellezza del mondo, tutta la verità, tutto ciò per cui vale la pena vivere e vale la pena morire, come possiamo dunque non essere ottimisti ? E la domanda è: crediamo davvero nel cammino che stiamo facendo ? Crediamoci, afferriamo con decisione la Speranza, perché senza speranza non c’è Sole che sorga. Crediamoci perché dopo ogni notte viene sempre l’alba.
(Aldo Li Volsi)
Perché essere ottimisti anche quando tutto va storto ? Perché essere ottimisti anche quando il lavoro è precario, il futuro ignoto, le città poco sicure, l’intero paese in crisi ? Perché essere ottimisti quando si vedono molti giovani affidare alle droghe e ad altri diversivi poco sani il loro tempo prezioso ? Perché pensare positivamente quando tutto o quasi della nostra vita ha colori, odori e sapori che non ci piacciono ?
Io sono convinto che il pensare positivo porti positività, sono convinto che il bene porti bene, sono convinto che l’ottimismo sia contagioso come lo è un sorriso.
Sono convinto che la luce porta la luce e che una benedizione porti benedizione.
È necessario rileggere la nostra vita, cominciare a pensare che nonostante le difficoltà, le fatiche, le sofferenze o le cose storte, sia comunque una meraviglia da vivere. È necessario cominciare a pensare che nella vita c’è di tutto, c’è gioia e c’è dolore, ma non per questo bisogna fossilizzarsi nel pensiero che alla fine vince il male. Perché non è così. Alla fine vince sempre l’Amore, quando è vero amore.
Il sapere che nella vita può capitare di tutto, anche cose non piacevoli, ci deve spronare a non dare nulla per scontato e a godere bene ogni singolo giorno, affrontando con tenacia, pazienza e forza ogni momento più o meno duro che incontriamo.
In questo cammino che stiamo facendo alla ricerca del meglio dell’esistenza, non si può non pensare positivo. Per trovare una cosa buona bisogna camminare in un sentiero di cose buone; se vogliamo una benedizione, dobbiamo cominciare a benedire, cioè a dire bene della nostra vita. Per camminare in maniera decisa verso la gioia vera, verso la pienezza delle cose, verso la felicità, bisogna pensare positivo.
Se, infatti, siamo in cammino verso la gioia, e se crediamo che alla fine di questo viaggio troveremo quello che cerchiamo, cioè tutta la bellezza del mondo, tutta la verità, tutto ciò per cui vale la pena vivere e vale la pena morire, come possiamo dunque non essere ottimisti ? E la domanda è: crediamo davvero nel cammino che stiamo facendo ? Crediamoci, afferriamo con decisione la Speranza, perché senza speranza non c’è Sole che sorga. Crediamoci perché dopo ogni notte viene sempre l’alba.
La speranza è un essere piumato
che si posa sull'anima,
canta melodie senza parole e non finisce mai.
La brezza ne diffonde l'armonia,
e solo una tempesta violentissima
potrebbe sconcertare l'uccellino
che ha consolato tanti.
L'ho ascoltato nella terra più fredda
e sui più strani mari.
Eppure neanche nella necessità
ha chiesto mai una briciola – a me.
(Cit. EMILY DICKINSON – "La speranza è un essere piumato")
(Aldo Li Volsi)
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3 commenti:
Ciao vi ho lincato in questa pagine siete i primi
http://elektrojoke.blogspot.com/search/label/Blog%20Friends
a presto e buon lavoro ragazzi ;-)
Mi piace il tuo blog :)
@Vacanze in Albania: grazie mille e continua a visitarci :D
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