Settima giornata che offre spunti molto interessanti cominciando a definire quelli che probabilmente saranno i ruoli e le ambizioni delle squadre di serie A. Partiamo dal posticipo, ovvero dalla conferma al primo posto della Lazio che, qualora per qualcuno vi fossero ancora dubbi, conferma di fare sul serio, trascinata dalla fantasia di Hernanes e dai gol di Floccari con i quali riesce a vincere in una delicata trasferta a Bari.
Il Milan e l’Inter sbrigano le rispettive pratiche con Chievo e Cagliari; i rossoneri ritrovano un Pato fenomenale e un Ibrahimovic in versione assist-man ma devono ringraziare anche alcune ottime parate di Abbiati che ha salvato il risultato fino al definitivo 3-1 segnato allo scadere da Robinho.
I campioni d’Italia faticano parecchio a costruire palle gol ma sfruttando una grande solidità difensiva (solo 3 reti subite sinora), un gran possesso palla (quasi 40 minuti) e le prodezze di Samuel Eto’o (6° gol per lui in campionato) e riescono ad ottenere una vittoria molto importante in attesa di recuperare i molti infortunati.
Il Milan e l’Inter sbrigano le rispettive pratiche con Chievo e Cagliari; i rossoneri ritrovano un Pato fenomenale e un Ibrahimovic in versione assist-man ma devono ringraziare anche alcune ottime parate di Abbiati che ha salvato il risultato fino al definitivo 3-1 segnato allo scadere da Robinho.
I campioni d’Italia faticano parecchio a costruire palle gol ma sfruttando una grande solidità difensiva (solo 3 reti subite sinora), un gran possesso palla (quasi 40 minuti) e le prodezze di Samuel Eto’o (6° gol per lui in campionato) e riescono ad ottenere una vittoria molto importante in attesa di recuperare i molti infortunati.
A seguire troviamo il Napoli (12 punti) di Mazzarri che soffrendo e senza offrire una prestazione come le precedenti riesce comunque a portare a casa un buon punto a Catania.
A 11 punti troviamo la Juventus la quale, al di là dell’ottima prova contro un impotente Lecce, conferma quanto di buono si è visto recentemente proiettandosi tra le grandi con tutta la rabbia e la grinta di chi vuole ritornare a far splendere il proprio glorioso passato.
Vincono bene anche un Palermo stratosferico grazie Pastore e Ilicic, una Sampdoria che ha mostrato nel secondo tempo di poter essere quella dello scorso anno e una Roma che abbandona prepotentemente le zone basse della classifica grazie ad un ritrovato Totti.
Presumibilmente saranno tutte queste squadre sopra nominate a giocarsi i primi 7 posti più importanti in campionato.
La sorpresa, negativa, è la Fiorentina che sprofonda in una crisi nerissima all’ultimo posto in classifica, con conseguente panchina assai traballante per Mihajlovic; da sottolineare a parziale alibi per la Viola i molti infortuni che di certo non aiutano una squadra a rendere al meglio. Perdono Chievo, Bari, Lecce e Bologna ma non erano questi i punti da conquistare a tutti i costi, contro squadre di caratura troppo superiore; avranno modo di rifarsi. Vittoria importante invece per l’Udinese che sta recuperando terreno dopo la partenza da incubo. In settimana infine tornano le coppe Europee e vedremo quanto incideranno nelle prestazioni del prossimo turno che vede partite come Inter – Sampdoria, Napoli – Milan, Parma – Roma e Bologna – Juventus. E’ un campionato che sta entrando nel vivo e che non è privo di belle giocate e calcio spettacolo grazie ai molti campioni presenti, alla faccia di chi sostiene che la Serie A abbia perso i maggiori talenti a favore di altri campionati.
(ALDO LI VOLSI)Se ti è piaciuto l'articolo, ISCRIVITI AL FEED per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog! Per maggiori informazioni sui feed, clicca qui! |
0 commenti:
Posta un commento