Ultimi Articoli

giovedì 7 ottobre 2010

0

[Politica grumese] Dimissioni Dimissioni

giovedì 7 ottobre 2010
Bookmark and Share
Premetto che se fossi nei panni del Primo Cittadino, me ne sarei andato già dal secondo giorno di consiliatura (quando diede le dimissioni) e a maggior ragione adesso che ognuno vuole (esige) il proprio tornaconto. 
Ma, paradossalmente, in questo momento per come sta agendo maggioranza e opposizione sicuramente non è il Sindaco a dover dare le proprie dimissione.
Questo perché a proposito di tornaconto a noi bufalari qualcosa non torna...
Sono settimane che apprendiamo che personaggi dell'opposizione richiedono a voce alta e forte le dimissioni del sindaco, poiché la maggioranza in Consiglio Comunale non c'è più.
Francamente la cosa ci stupisce e non poco.

Se è vero che la maggioranza uscita dalle elezioni si è polverizzata basta poco: 11 consiglieri comunali (10 sono di opposizione e quindi ne basta uno della pseudo maggioranza) si presentano da un notaio e presentano contestualmente  le dimissioni.
In tal caso il Sindaco decade ope legis. 
E sopratutto non sono più necessarie le dimissioni del sindaco che tra l'altro sono revocabili. 
Quindi non c'è alcuna ragione che si faccia appello alle dimissioni dirette del Sindaco.
Se c'è la convinzione che non esiste maggioranza (e senza una maggioranza non si può governare) allora è giusto che questa convinzione venga esternata con l'atto formale delle dimissioni contestuali da parte della maggioranza dei consiglieri.
Se non lo si fa, assumendosene la responsabilità,  sono solo chiacchiere vane.
Viceversa le dimissioni dirette del sindaco, proprio perché revocabili, aprirebbero una fase di stallo politico con tentativi di ricostruire una nuova maggioranza raffazzonata.

Solo così può ritornare la parola agli elettori.

Questa è chiarezza, questa è fare politica in maniera trasparente e responsabile.

I giochi su più tavoli vanno smascherati  per il bene della cittadinanza e  per permettere nelle prossime elezioni di dare un voto consapevole a chi non ritiene di essere il "proprietario" dei voti ricevuti per  gestirli solo per i propri interessi particolari.

I cambi di casacca in corso d'opera non sono credibili, non si cambia opinione all'improvviso, l'unica motivazione credibile è che non si è ottenuto quello che si chiedeva.
E in questo caso si parla di interessi personali.
C'è o no questa volontà di mandare a casa il Sindaco??? E' vero che la maggioranza non c'è? Allora mandate a casa dimettendovi invece di ricattare. 
E invito anche il Sindaco a questo punto a non farsi ricattare e non accettare neanche una virgola perché questo sarebbe solo l'inizio di un climax ascendente fatto di ricatti. Solo in questo modo si può porre fine a tutto: non accettare niente ed obbligare i consiglieri ad uscire allo scoperto.
Tutti i Consiglieri di Maggioranza e di Opposizione devono dire NOME, COGNOME facendo seguire la frase "Sono pronto ad andare ad apporre la firma per sfiduciare il Primo Cittadino ed andare alle urne". Ce la faranno? Se non avranno i propri tornaconti sicuramente si.
Basta con i giochetti da parte di tutti, maggioranza ed opposizione.

Se ti è piaciuto l'articolo, ISCRIVITI AL FEED per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog! Per maggiori informazioni sui feed, clicca qui!


Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

0 commenti:

Posta un commento