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venerdì 11 giugno 2010

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[Politica grumese] Le giostre della discordia

venerdì 11 giugno 2010
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C'è da restare basiti a sentire quante accuse arrivano per la privatizzazione della villa comunale.
C'è da restare basiti per un motivo in particolare: nessuna villa comunale a Grumo Nevano è stata privatizzata.
Come in ogni villa comunale è stato fatto un bando per la collocazione di giostre in una parte della stessa villa.
Tutte queste critiche sono assurde considerando che quasi tutte le ville comunali delle diverse città hanno oltre ai giochi gratuiti (scivoli, altalene, cavallucci, girello), una postazione di giostre a pagamento.

Provate ad andare ad Aversa oppure ricordatevi la villa comunale di Frattamaggiore (angolo via lupoli) prima della ristrutturazione.
Rechiamoci anche alle ville comunali della capitale, la famosa villa Borghese oppure villa Gordiani ed in numerosi parchi pubblici napoletani.
Vedrete che oltre ai giochi gratuiti ci sono strutture private con giostre.
Cosa c'è di strano?
Addirittura c'è chi dice che quel territorio è dei grumesi, al massimo le giostre devono stare al di fuori della villa.
Scusatemi, ma la strada dove eventualmente mettere le giostre al di fuori della villa non è forse di proprietà dei grumesi? Non appartiene in egual misura alla città di Grumo Nevano?
Inoltre al privato che intende installare e gestire le giostre si chiede:
1) Il pagamento della tassa del suolo pubblico
2) La manutenzione del verde pubblico con rasatura prato, innaffiamento, potatura, pulizia viali e manutenzione anche degli altri giochi installati (completamente gratuiti)
3) Installazione di un autonomo contatore per la fornitura dell'energia elettrica.
Quindi il Comune non paga neanche la corrente che si consuma.
Poi si arriva al colmo. Perché non è il comune a gestire le giostre?
Ora mi dovete togliere una curiosità, ma dovete essere sinceri: se qualcuno avesse in mano una delibera che dice che il Comune ha speso tot. euro per comprare le giostrine da mettere nella villa comunale; se quello stesso qualcuno avesse un'altra delibera dove una persona venisse pagato altri tot. euro per gestire le giostre nella villa comunale, secondo voi, se questo qualcuno perfettamente identificabile avesse queste due delibere tra le mani non le pubblicherebbe scrivendo a caratteri cubitali "Sperpero di denaro pubblico. Invece di pensare alle cose serie pensano alle giostre?"
Siamo seri, su. Con i tanti problemi seri che si annoverano a Grumo, quali commercio, sicurezza etc... pensiamo al bando per le giostrine della villa comunale, cosa che in quasi tutte le città dotate di villa comunale viene fatto. (Torre del Greco, Avellino, Aversa, Frattamaggiore, Roma, Napoli)

Allego la planimetria della villa comunale dove potete constatare che le giostre non verranno ubicate in tutta la villa ma solo in una piccola zona che rappresenta ad occhio 1/6 della superficie "verde".


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